Works [ Fiume [ Fragile

Una delle più famose massime del giornalismo è :

BAD NEWS IS A GOOD NEWS” . In altre parole è più “notiziabile” un evento con conseguenze negative , che altera la routine o offre scene cruente . Per questo sono più notiziabili singoli eventi che processi sociali costanti (Mauro Wolf, teorie delle comunicazioni di massa)

A sembrarci più straordinarie sono le notizie negative :

Lo scoppio di una guerra, un incidente o sciagura, un disastro naturale. Sono le notizie che scatenano emozioni potenti e si stampano nella nostra memoria.


Questo almeno fino ad oggi . Sono profondamente convinto che le cose dovreanno cambiare.


Da sempre l' uomo è attratto dallo “straordinario” , da ciò che è fuori dalla norma , sia nell'immagine sia nella comunicazione ma, in questi ultimi anni si è sviluppato un quadro distorto della straordinarietà che ci confonde e “stordisce”.

Il “concetto di straordinarietà” sta cambiando, o almeno ci dobbiamo rendere conto che ha bisogno di essere in qualche modo reindirizzato .

Mi spiego :

oggi sta subentrando l' assuefazione alla notizia negativa.

L' assuefazione è qualcosa di assai pericoloso che significa principalmente perdita di interesse.

Con l' avvento dei social media e la globalizzazione milioni di informazioni ci piovono addosso costantemente e ci rendono incapaci di avere una giusta reazione a un tale bombardamento se non quella di impotenza.


Una soluzione percorribile dall' arte in generale e dalla fotografia nello specifico è il cercare di spostare il concetto di straodinarietà e generare meccanismi percettivi e cognitivi virtuosi.

Estendere il criterio di straordinarietà alle persone normali, ai luoghi, alla bellezza e cercare di attivare importanti meccanismi di identificazione ed empatia.


In questi anni di collaborazione con il mio Collettivo e dal risultato miei ultimi lavori, mi è sempre più chiaro l' approccio a ciò che mi circonda e alla fotografia.

Sicuramente non sono capace di raccontare storie “negative” ma anzi mi piace

affrontare l' argomento in modo opposto , raccontare la vita e la bellezza per quanto sia difficile e addirittura immodesto da parte mia .



Cogliere la bellezza in una piccola realtà come un fiume, il Cecina, adesso minacciato da un possibile impianto geotermico . Ma lo stesso piccolo fiume Cecina rappresenta migliaia di piccoli fiumi portatori di vita che ogni giorno corrono il rischio di essere dimenticati e nella nostra ingiustificabile distrazione , devastati irrimediabilmente.


Ecco allora che diventa importante riscoprire l'assoluta straordinarietà dei luoghi e delle situazioni della vita ordinaria. Riscoprire l' infinita armonia delle piccole cose di cui si compone la nostra vita . Tutta questa bellezza è lì a portata di mano ogni giorno, ora e minuto

La riscoperta della straordinarietà dell'ordinario.


Sul Cecina sono tornato bambino . Ho raccolto delle uova di rana e, a casa, le ho fatte schiudere in una vasca come usavamo fare quando eravamo piccoli e le giornate scorrevano piene di ore spensierate e non piegati su di un apparecchio letale come uno smartphone. Con i miei bambini abbiamo seguito l' evoluzione e la meraviglia della vita fino a che non si son trasformate in piccole rane . Una volta trasformate le abbiamo riportate al loro fiume. Questo è il mio semplice racconto.

In altro modo avrei potuto raccontare dei danni che potrebbe provocare una centrale geotermica in un area così FRAGILE ma sono convinto che è diffondendo energia positiva che si possono affrontare le nuove minacce ed evitare nuovi danni al nostro territorio